Minigonna: il suo ritorno nell’estate 2021

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Ad aprire la stagione calda 2021 torna un capo fortemente di tendenza nonostante l’evolversi di mode e del passare degli anni: la minigonna.

Oggi questo capo ha quasi 60 anni.

La sua nascita infatti risale al 1963 quando la stilista britannica MARY QUANT propone le mini skirt, dando ascolto alle richieste delle donne di Londra di avere gonne con lunghezze ridotte per non ostacolare il movimento delle gambe. La minigonna nasce così per rendere libere le donne dai capi lunghi di quei tempi che impedivano i movimenti.

La minigonna diventa il simbolo della emancipazione femminile e coincide con tantissimi altri eventi socioculturali, che vede la donna al centro di una totale rivoluzione del proprio modo di essere e vivere nella società.

La forte voglia di cambiamento, la rivendicazione dei diritti e la necessità di un abbigliamento pratico ed economico furono gli elementi che decretarono il successo della minigonna. Questo piccolo, sensuale, cortissimo capo si è fatto portavoce di un vero cambiamento sociale. 

La citazione della stessa Mary Quant conferma questo fervore:

“Né io né Courreges abbiamo avuto l’idea della minigonna. È stata la strada ad inventarla”,

Questa fu una delle dichiarazioni anche fatte per rispondere alla famosa disputa tra i due stilisti sulla paternità della minigonna.

Ebbene sì, una delle grandi dispute della storia della moda riguarda proprio la paternità della mini skirt. Da una parte la britannica MARY QUANT a Londra e dall’altra parte, André Courrèges con le sue mini-jupes in Francia.

Lo stilista dall’altra parte della Manica aveva presentato una minigonna portata con stivaletti, i go go boots, nella sua collezione per la primavera estate del 1965.

La successiva popolarità della minigonna si deve anche ad altri stilisti come Pierre Cardin e diversi fotografi come Helmut Newton e Richard Avedon che immortalarono nelle loro opere le famose modelle del momento.

Portabandiera di questo capo fu la modella Twiggy adolescente e magrissima che contribuì a rendere la minigonna un successo del momento.

Negli anni ’70 la minigonna, da simbolo di libertà ed emancipazione venne considerata invece un capo legato ancora all’idea della “donna oggetto”.

credits photo Cottonbro Pexels

Il capo, tuttavia, non tramontò e negli anni 80 si trasformò in “rah rah skirt”, una gonna più comoda e coprente, non più aderente come i primi anni della sua nascita.

Negli anni 90 le minigonne tornarono sulle passerelle delle grandi Maison.

Tutt’oggi la minigonna non è uscita fuori di scena. e detiene lo scettro della longevità nelle sue varianti. È diventata un must have. 

Oggi ogni donna ha la libertà di indossarla quando vuole e in qualunque occasione.

minigonna
Photo credits pexels ike -louie_natividad

In quest’estate la vediamo protagonista in diverse versioni, dal tripudio floreale di Alba FERRETTI alla stampa geometrica a righe di Philosophy di Lorenzo Serafini, dal monocromatico cammello DI MAX E MARA alle stampe animalier e pattern floreali, di Dolce e Gabbana.

La minigonna diventa anche per questa estate la protagonista delle serate danzanti da far svolazzare sotto le note dei balli estivi. L’effetto svolazzante è dato dai volant applicati sulla parte finale o semplicemente creati dal gioco del tessuto, che la rendono svasata.

Il modello ricorda le minigonne con volant svasate utilizzate nel video dei Kaoma tanto in voga negli anni ’90. Il ballo caraibico ha sfondato e ha fatto ballare e strofinare tanti giovani.

È infatti scoppiata la tendenza della LAMBADA SKIRT in Instagram.

Non c’è It Girl su Instagram che non ne indossi una. La lambada skirt è il modello must-have dell’estate 2021

La gonna svasata con balze ha sfilato anche in passerella, da Isabel Marant a Miu Miu.

Su Instagram, grazie ai Brand italiani Subdued e Melidé, la minigonna impazza nello street style. https://www.subdued.com
https://melide.it

minigonna
Photo elaborata con Bantoa

Per le amanti del jeans niente paura la minigonna jeans è un capo a cui non si può rinunciare nell’estate 2021.

Ce ne sono per tutti i gusti: dalle sfrangiate a quelle abbottonate avanti e svasate, da quelle a vita alta a quelle total black.

Ma quale modello preferire?

Tutto dipende dal proprio stile e personalità ma anche dalla propria figura.

Di regola le donne con gambe formose dovrebbero optare per i modelli svasati.

Mentre alle donne con vita accentuata e forme prosperose si adattano di più quelle a vita alta e alle donne apiù androgine e longilinee quelle a vita bassa.

L’importante è stare bene con il capo e seguire il proprio stile.

Per saperne di più guarda la pagina dedicata.

Allora via all’estate della minigonna e dei suoi balli.

Le Twins

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