Le temperature alte di questi giorni ci hanno fatto sentire in Estate e abbiamo tirato fuori dall’armadio i capi estivi. La stagione estiva richiede una nuova serie di vestiti che siano comodi, freschi e, ovviamente, adatti a più occasioni. Quale stile più che mai è adatto per l’estate? Lo stile boho chic!
Lo stile boho-chic dell’estate 22
Lo stile boho chic è noto, e amatissimo, per essere versatile e personale. Non ha regole, abbinamenti di colore da seguire o rigidi diktat da rispettare, ma necessita di un solo ingrediente: la spontaneità e libertà.
Questo stile si adatta alle temperature alte ed all’Estate, in cui si preferisce indossare abiti leggeri e svolazzanti,che permettono di far passare l’aria.
Ed ecco allora arrivare nell’estate 22 vestiti lunghi all’insegna della tendenza boho chic, che portano stampe floreali, motivi etnici e colori a profusione. I tessuti leggeri e fluidi diventano protagonisti di abiti dalle gonne ampie a ruota, e di tagli scivolati. Le proposte sono tante e spaziano da capi con maniche a sbuffo o volants a quelli arricchiti da ricami preziosi e inserti di pizzo. Il vantaggio ? Possono essere indossati in ogni momento del giorno.
Lo stile boho chic viene dal passato e simboleggia la libertà.
Scopriamo insieme le origini di questo stile iconico e i segreti per ottenerlo con facilità .
Le origini dello stile boho chic
nascita dello stile bohemien agli inizi del 19 secolo
Chiamato anche stile hippie-chic e hobo-chic, tale stile deriva dal termine bohémien .che si riferisce agli stili di vita di scrittori, artisti e altri individui che vivevano al di fuori delle norme e degli standard degli altri membri della società agli inizi del 19 secolo.
Si tratta di un termine francese perché i primi fautori di questo movimento vivevano nei salotti della Parigi bene nel 1800. In risposta alla crescente industrializzazione che caratterizzava il mondo, i Bohémiens , artisti, poeti e comunque giovani creativi iniziarono a vivere nei bassifondi del quartiere gitano in Francia, adottando lo stile di vita, le credenze e la libertà connessa alla popolazione nomade, con finalità chiaramente di fuga rispetto ai cambiamenti in atto.
I bohémien del tempo del 19 ° secolo erano visti come degli emarginati che non si integravano nella società con il loro stile di vita, cultura e stile di abbigliamento .Indossavano capi dai tessuti ampi, e spesso con richiami etnici ed esotici.
In reatà il termine ‘bohèmien’ fu coniato per la prima volta dall’intellettuale Henri Murger e apparse nella sua opera ‘Scènes de la vie de bohème’ in cui raccontava queste atmosfere lontane dalla quotidianità. Nel 1896 quando Puccini presentò la pièce nei teatri di tutto il globo si ebbe per la prima volta, tra il pubblico, molta gente vestita con questo genere d’abbigliamento. Utilizzare gonne, camicie, giacche boho significa ribellarsi contro la l’omologazione .
Questa parola ha saputo attraversare epoche, per ritrovarsi negli anni ’60 a confondersi con il movimento hippie di protesta
Si è assistito ad una fusione di stili, look e tendenze diversi, portando alla luce un modo completamente nuovo di vestire.
Anni 60 fusione di stili
Alla fine degli anni ’60 la moda bohémien che si era poi mescolata e confusa con il movimento hippie, passò di moda .
Tornò in auge negli anni 90 sotto il nome di stile bohémien chic o Bobo per rivendicare una nuova femminilità basata sulla accettazione del proprio stile anche se diverso dalla maggioranza e prima di tutto sulla libertà e gioia nella vita. Questo movimento ha anche introdotto ampiamente l’arrivo e il ritorno di pantaloni con tagli più ampi. Lo stile bohémien negli anni 90 è stato riproposto mantenendo le sue origini con molte strisce, quadri e altri fiori.
nascita del boho nel 2004
l termine ‘boho‘ risale al 2004 quando la stampa glamour identificò Sienna Miller e Kate Moss le icone ufficiali che amavano portare gonne lunghe, gilets in pelliccia, cardigan larghi, tuniche in pizzo e fiorellini.
boho chic oggi
abito Twinset di un arancio vivo che fa brillare la abbronzatura
Il fascino degli abiti boho chic non si affievolisce mai. Portano con loro un’aura di libertà e di romanticismo.
Anche oggi lo spitito bohémien continua ad animare vip e trend setter da ogni parte del mondo. Basti pensare alla cantante Florence Welch, musa di Gucci e vintage lover. O alla giornalista Martin che ha creato La DoubleJ marchio di successo fatto proprio di abiti multicolor dal mood rétro.
Diversi i brands che cavalcano l’onda del bohmenien: Isabel Marant regina del boho e Twinset sono quelli più conosciuti, ma poi ce ne sono molti altri meno noti.
abito Twinset muticolor con spalline
Il trend per l’estate 2022
Lo stile boho chic ha invaso anche i vestiti lunghi estate 2022 ammirati alle sfilate più prestigiose. Gli abiti Altuzarra virano su stampe tie&dye mentre quelli di Anna Sui e Cloè propongono dettagli di pizzo e ricami preziosi su abiti bianchi dalle maniche a palloncino in voile e su caftani colorati Mentre i vestiti a fiori di Isabel Marant mirano ad una combinazione floreale di rosa, fucsia e arancione brillante Alessandro Michele di Gucci punta su abiti chic in puro mood figlia dei fiori di fine Anni 60. Ma non solo grandi griffe. Anche tanti brand fuori sfilata abbracciano il trend. Los Trapitos al Sol con abiti copricostume ampi e floreali e Mango .
Per saperne di più sui trend della prossima estate ,leggi il nostro articolo
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Abito pizzo bianco per serate glamour
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Le Twins