Perchè acquistare dei capi di moda VINTAGE?

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Oggi  è tornato prepotentemente di moda IL VINTAGE  soprattutto fra i più giovani. Il vintage è oggi un fenomeno di tendenza diffuso in tutto il mondo. Blogger e riviste per fashion addicted non fanno che parlarne, ma a tanti sfugge la definizione di vintage

vintage
Foto Credits Pexels Jill Wellington

Cosa significa moda Vintage?

La parola vintage deriva dal latino  vindemia  che identifica in modo generico i vini d’annata di pregio. Con il passare del tempo il significato ha assunto una valenza differente, associandosi, quasi spontaneamente all’abbigliamento e al mondo della moda in generale.
I francesi chiamano la moda vintage “ mode vintage”, mentre gli inglesi lo chiamano Vintage Fashion. Qualunque sia il termine usato per indicare lo stile vintage, ci riferiamo sempre e comunque a vestiti e accessori prodotti almeno vent’anni prima del momento attuale.

Ma attenzione non basta che un capo abbia 20 anni per essere definito vintage .L’abbigliamento vintage infatti  è composto da numerosi capi che hanno fatto la storia della moda in Italia e nel mondo. Si parla di pezzi unici che hanno rappresentato un’intera generazione e segnato l’epoca degli anni ‘60 o ‘70,,icone intramontabili della moda che tornano ad essere indossate con orgoglio sulle passerelle, per le strade delle città.

Quali sono le differenze che intercorrono tra vestiti vintage e vestiti di seconda mano?

Quando parliamo di abbigliamento vintage, non ci stiamo riferendo ad abiti e accessori di seconda mano  che possiamo trovare  in qualsiasi bancarella degli ambulanti ogni settimana o nelle app dell’Usato.

Vintage di seconda Mano / o nuovo inveduto

Come abbiamo già accennato ,la parola “vintage” sta a indicare un prodotto realizzato almeno vent’anni fa e che, con il tempo  è divenuto più pregiato. Può essere un articolo rimasto invenduto o di seconda mano.

Solo seconda mano


Un prodotto invece  è considerato di seconda mano (Second Hand) se è stato posseduto almeno da un’altra persona. Ha un’origine più recente rispetto al vintage, da dopo gli anni 2000 a oggi. Il valore dei capi dipende dalla qualità, dalle condizioni in cui si trovano e dal prezzo

 In poche parole Second Hand = Seconda Mano Vintage = articolo prodotto da più di 20 anni che può essere nuovo o usato.

Origini Del Vintage

La moda del vintage non costituisce esattamente una novità.

Se è diventato quello che è oggi , lo si deve a quello ha rappresentato sin dalle origini. Facciamo allora un tuffo nel passato per raccontare la nascita del vintage nella moda .

Anni 40

Iniziamo  il nostro viaggio ,immergendoci negli anni 40 prima della rivoluzione industriale e durante la seconda guerra mondiale che durò dal 1939 al 1945.

In questi anni a  causa del costo elevato di stoffe e confezionamento a mano, gran parte della popolazione non poteva concedersi il lusso di sfoggiare ogni giorno capi nuovi e diversi.

A quei tempi infatti lo stile non era così importante per la gran parte della popolazione, tanto che il regime di razionamento degli anni ’40 impose l’uso ridotto non solo del cibo, ma anche dei tessuti, inducendo per esempio il governo britannico addirittura a considerare illecito l’uso di elementi decorativi con cui impreziosirli.

Era l’epoca dell’Utility Clothing Scheme, un programma emesso dai paesi anglosassoni che contemplava l’emissione di  tagliandi  per l’acquisto di capi versatili ed economici con il fine di limitare al massimo gli sprechi di tessuto e il numero di abiti da conservare nel guardaroba,anche  riciclando il più possibile quello che si possedeva.

Situazione in italia : il mercato di Resina

Anche in Italia c’era questa tendenza il cui fulcro fu la cittadina campana di  Resìna, dove nel ’43, in piena guerra, giunsero le truppe alleate americane .Qui abitanti del posto riuscivano a trafugare beni di vestiario, ma anche paracaduti dai soldati all’epoca realizzati in seta, che venivano trasformati dalle ricamatrici di Resìna in biancheria intima. Quando poi le truppe alleate lasciarono Napoli  ,lungo via Pugliano le prime  bancarelle fecero capolino con po’ di tutto, dalle divise fino ai primissimi jeans in perfetto american style

Forisce così, il  “mercatin’ r’e ’pezz’ american’” (il mercato degli stracci americani), come veniva chiamato, che divenne un vero e proprio paradiso dell’usato che tutt’oggi sopravvive.

Anni ‘60

Intanto oltreoceano con il boom economico la tendenza di acquistare vestiario usuato viene abbondonata , ma viene lanciata da nuove subculture giovanili come quella hippy, che con abiti  trovati in vecchi mercatini delle pulci danno vita ad uno stile unico ed eccentrico. La maggior parte delle fonti infatti  riconducono la nascita del vintage alla seconda metà del ventesimo secolo e in particolare al periodo che viene dopo la seconda guerra mondiale.

Boom del vintage  con il movimento Hippie

 E’ il periodo in cui si affermano le culture giovanili e le sottoculture: prima gli esistenzialisti parigini negli anni ’50, poi gli hippie negli USA negli anni ’60-’70

 Esplode il trend dei vestiti “vintage” come moda grazie alla cultura Hippie .Il movimento hippie nato in America coinvolse una serie di problemi sociali . i Giovani HIPPIE respingevano i valori della classe media e si opponevano ad armi nucleari e alla guerra del Vietnam. Erano anticonsumisti e lo dimostravano anche usando abiti usati e di seconda mano. La cultura Hippie fu un fenomeno che divenne velocemente globale che portava in seno una dichiarazione di indipendenza ,emancipazione dal modo comune e ribellione ,che si esprimeva attraverso colori  e creatività,  che da lì in poi ha coinvolto fasce di popolazione sempre più numerose, ponendosi come valida alternativa all’alta moda e ai marchi ufficiali

Primo negozio vintage della storia si chiamava Vintage Chic

Fu inaugurato da Harriet Love a New York nel 1965 e proponeva una selezioni di abiti “antichi”

Nascita dello stile anni 80

La moda non è più solamente quella imposta dalle storiche maison e dalle persone più ricche, le persone diventano attive .Infatti è proprio in questo periodo che il concetto di stile proprio prende forma. Le persone diventano consapevoli del concetto di stile personale e dell’evoluzione e della personalizzazione dello stesso.

Due sono i concetti chiave usciti dagli anni ‘80 che sono in relazione diretta con il mondo del vintage :

  •  la moda del presente si ispira al passato
  • E’ possibile crearsi uno stile personalizzato sempre in continua evoluzione

In Italia il boom del vintage

Anche in Italia la moda dell’usato iniziò a spopolare, specie tra i giovani artisti, come la cantante Gabriella Ferri e un’attrice che muoveva allora i primi passi, Mara Venier.

Visti gli scarsi guadagni nel mondo dello spettacolo la Venier, su consiglio dell’amica Gabriella, pensò di avviare un negozio in zona Campo dei Fiori, specializzato in capi usati, che chiamò “Al tempo perso”.

Vintage ANNI 90 come oggi

Il  fenomeno del vintage passa da essere un segno di ribellione e anticonformismo , ad una tendenza di moda,  assumendo i suoi caratteri odierni. Negli anni ‘90 nasce il vintage come lo conosciamo adesso.

Jiulia  Roberts che  ritira l’Oscar con un Valentino Vintage, abito anni ’80 in stile anni ’50,cosi come il look vintage di Dita Von Teese diventano l’apoteosi e la massima espressione della moda vintage.

Se sei appassionato del mondo vintage, consigliamo la lettura del libro di un professionista della moda, Stefano Sacchi “Il sogno nel cassetto”

foto AMAZON

Oggi perchè comprare vintage risulta vantaggioso ?

Ecco 3 buoni motivi:

  • eleganza e la qualità vintage non passano mai di moda.
  • Qualità elevata dovuta al fatto che un tempo la prerogativa di un capo era data dalla scelta di materie prime di altissima qualità che venivano lavorate con attenzione durante tutte le fasi di produzione.
  • Unicità: quando si acquista abiti vintage, si acquista pezzi unici che permettono di esprimere il proprio stile nel modo più libero possibile

Dove comprare vintage

Fiera Next Vintage di Pavia 

Dal 01 al 04 di Aprile 2022 apre le porte la fiera Next vintage , un viaggio nella storia del costume della moda.Nei saloni del Castello Belgioiso . Per saperne di più ed organizzare un visita a Pavia leggi il nostro articolo

Mercatini Vintage

I mercatini vintage sono il luogo ideale per tutti gli amanti di abiti ed accessori “vecchio stile”.

Chi è di milano vi è la fiera di Sinigaglia tutti i sabati dalle 8:00 alle 18:00

La storia degli acquisti vintage milanesi si è svolta qui.  Nato alla fine dell’800,il mercato offre quasi tutto su oltre 100 banchi che si allungano sulla sponda di Ripa di Porta Ticinese: dall’abito griffatissimo d’epoca alla bigiotteria iconica . Tutti gli abiti narrano storie uniche, lavorati con stoffe resistenti e cuciti come solo le sarte sapevano fare.

Nella capitale si possono trovare dei mercatini storici come quello di “Garage Sale – Rigattieri per hobby al Borghetto Flaminio”.E’ vicinissimo a Villa Borghese ed è aperto tutte le domeniche (Piazzale della Marina, 32 – ingresso 1,60 euro dalle ore 10 alle ore 19). Molto amato è anche il Vintage Market .

Comunque i ritmi di vita spesso non concedono queste rilassanti passeggiate e allora, per chi non ha tempo ma non vuole rinunciare ad acquistare oggetti e capi vintage, ecco un suggerimento per gli acquisti nella comodità di casa.

Vintageria.it è un e-commerce internazionale (in italiano e in inglese) frutto dell’esperienza del più affermato negozio vintage di Venezia. Il sito si rivolge a un pubblico giovane, interessato alla moda anni ’80-’90  ed ecofriendly.

Vintage o Retrò?

Quando parliamo di Vintage non intendiamo retrò.

Infatti tra Vintage e retrò ci sono delle differenze e degli aspetti comuni.

E’ Vintage qualsiasi vestito o oggetto prodotto almeno vent’anni fa, specie se riconoscibile e tipico di una specifica epoca . È vintage ad esempio

  • lo zaino Jolly Invicta,
  • il trench color cammello Burberry’s,
  • il marsupio Converse coi colori a contrasto,
  • l’orologio Swatch Scuba ecc

Il retrò condivide con il vintage l’iconicità e la riconoscibilità, ma non il periodo di produzione: è un prodotto contemporaneo che riprende lo stile di epoche passate.

E’ retrò un abito a ruota stile anni 50,che tra l’altro sta bene quasi a tutte e valorizza la silhouette.

vintage
foto zalando Privè Abito Closet 32 euro anzichè 85 Euro

E’ Retrò la bellissima camicia Vittoriana che dona un’allure raffinato ed elegante

vintage
foto Amazon

cosi anche l’abito in stile A.Hepburn che puoi indossare in una cerimonia (ci sono davvero tante proposte colore)

vintage
foto Amazon Bbolinedress

E’ anche retrò la converse All star glitter

vintage moda
foto credits Amazon

Con un pò di fantasia e creatività potrai trovare il tuo stile unico, entrando nel mondo Vintage!

Le Twins

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