Brera è senza nessun dubbio uno dei quartieri più famosi della città di Milano, sospeso fra le atmosfere d’antan e la modernità dello skyline. Un quartiere dalle anime molteplici che narra il passato, il presente e il futuro.
Ebbene si, Brera è tutta da scoprire tra arte storia e scorci pittoreschi. Costellata di boutiques, showroom di design e palazzi eleganti ha un volto d’antan che si fonde con l’anima più innovativa. quella dinamica del centro del design internazionale.
Anima innovativa di Brera
Brera è sede, infatti, dal 2009 del BRERA DESIGN DISTRICT, il polo più visitato e più rappresentativo del Fuori salone.
Oggi per molti infatti il Fuorisalone, l’evento che si svolge in concomitanza con il Salone del Mobile, vuole dire Brera.
L’evento è internazionale ed attira migliaia di visitatori da tutto il mondo, con una vetrina creativa per gli studi di architettura e di progettazione.
Il sobborgo con i suoi showroom ed organizzatori operanti nel mondo dell’arte e dell’artigianato ,ha assunto un ruolo da protagonista all’interno del Fuori Salone, dando vita al percorso identificativo denominato Brera Design District.
Nel quartiere durante il fuori salone si respira un’atmosfera frizzante e dinamica ,dove la creatività si fonde con la tradizione.
Chi non conosce Brera, rimane sorpreso nello scoprire come nei giorni del fuori salone, fa un viaggio tra passato e presente: passando dal volto più autentico del quartiere, con angoli suggestivi, vie ciottolate, botteghe ed antiche boutiques si arriva all’’anima più innovativa con gli showroom e gli store ,dalle installazioni sculture colorate e oggetti di design .
La vecchia Brera, il volto bohèmien di Milano
E proprio questa anima più antica , bohèmien e romantica del quartiere evoca atmosfere d’antan della Vecchia Milano.
Un dedalo di viuzze circonda il Palazzo Brera sede dell’omonima Pinacoteca e dell’accademia delle Belle Arti,in cui pulsa l’anima più creativa del quartiere
Brera conserva tutto il suo antico fascino del quartiere dei pittori.
Tutto trasuda creatività.: non solo la pinacoteca e l’accademia,ma anche i negozi di oggetti di modernariato e di antiquariato, e le piazzette con la loro atmosfera bohèmienne.
All’inizio degli anni 60 Brera era popolata da pittori,scultori che abitavano in pensioncine e mangiavano in trattorie , come quella che emerge dai racconti dell’intellettuale toscano Biancardi “ dove non c’erano né tovaglie né tovaglioli”
Il quartiere ha un anima simile a quella parigina, perché meta sin dal XIX secolo degli artisti che frequentavano l’accademia delle Belle Arti.
Brera il cui nome deriva dall’antico germanico “braida” ,ovvero distesa di terra incolto ,era una sorta di “montmartre italiana “negli anni 60 70 con le sue botteghe antiquariato e i suoi caffè.
Oggi continuano a vivere gli atelier degli artisti e caffè storici.
Palazzo Brera e locali storici
Degno di nota è il caffè storico Jamaica in via Brera , che dal 1911 ha ospitato ai suoi tavolini personaggi di rilievo come Giuseppe Ungaretti e Salvatore Quasimodo.
Il successo di questo caffè arrivò per aver a disposizione ai tempi, la macchina per il caffè espresso e il telefono. Il nome “Jamaica ” si deve al musicista Confalonieri che fu ispirato dal film di Hitchcock “Jamaica inn”
Il caffè si trova a pochi metri al Palazzo Brera ,il fiore all’occhiello del quartiere.
Ospita da secoli l’accademia delle Belle Arti,la Pinacoteca di Brera che custodisce nelle sue sale dei veri capolavori di artisti di fama come Raffaello e Caravaggio e la Biblioteca braidense.
Inoltre, Il palazzo tra l’altro, è sede dell’osservatorio astronomico di Brera e l’orto botanico.
Questo meraviglioso quartiere però nel passato era conosciuto come “zona da ligera “ovvero della malavita
Il quartiere era popolato da case chiuse.
Oggi ogni terza domenica del mese, il mercatino di Brera offre la possibilità di girovagare tra le tante bancarelle e trovare gioielli ,oggetti vintage, bigiotteria ,quadri ,statue ..
Le Vie dello Shopping
Ma non solo, Brera è anche la destinazione di tutti gli appassionati di shopping.
Tra le vie acciottolate dal sapore bohemien sono presenti, infatti, numerose boutiques e botteghe dove trovare oggetti unici.
- Da la REVERIE si possono acquistare collezioni di abbigliamento esclusive ed accessori vintage
- Da TORRIANI si possono trovare costumi per feste
- Da CESARE CRISPI si trovano prodotti artistici.
Ci sono poi locali storici in cui si respira una bella atmosfera bohemien, dal Jamaica come già citato alla Vecchia Brera.
Quest’ultimo è un bistrot dall’impronta parigina, in cui le crepes sono le specialità della casa
Ma anche N’ombra de Vin è molto suggestivo, situato in una cantina con soffitto a volte..
Nel quartiere non mancano poi le piazze, quali San Marco e del Carmine conosciute per le omonime chiese.
Il cuore del quartiere
Il cuore del quartiere si sviluppa lungo:
- la via Brera con Palazzo Citterio e palazzo Cusani, una delle espressioni del barocco milanesi,
- via del Carmine
- Via madonnina dove si può sostare per un pranzo o una cena ai tavolini nei dehors
- via mercato dove si possono ammirare le vetrine del negozio Torriani,
- via Fiori Chiari
- via Fiori Oscuri dove si trova la storica antica Farmacia di Brera, che fu un tempo del famoso farmacista Carlo Erba
- Via Melone
- Via Ciovasso
- Via Ciovassino
La anima verde
Nel medioevo le viuzze di questa zona lambita dal naviglio erano percorse da austeri fraticelli.
Un’atmosfera quieta che ancora si respira camminando per i cortili e nel verde giardino dell’orto botanico che è uno degli angoli più suggestivi del quartiere
Curato nei dettagli, il giardino ha colori sgargianti con una varietà unica di specie botaniche.
Un piccolo angolo di relax e di verde perfetto per riposare un po’ , si apre nei Giardini Perego lungo la via dei Giardini.
Ebbene si, Brera si presta a tutti con le sue molteplici anime e è pronta ad accogliere nel suo cuore pulsante ed antico.
(se hai bisogno di aiuto per organizzare la visita vai alla nostra pagina)
Le Twins