Era il 1976 quando la ABC, introduceva nella sua programmazione una nuova serie, destinata a diventare un fenomeno della cultura pop ,che ha generato remake cinematografici: Charlie’s Angels.
C’erano una volta tre ragazze che frequentavano l’Accademia di Polizia”
Cosi iniziava lo spettacolo e sullo schermo apparivano gli Angeli di Charlie ,Sabrina, Kelly ,Jill e poi Kris ( ma nei cinque anni di produzione sono intervenute anche Tiffany e Julie) giovani detective bellissime, determinate ed astute che lavoravano per il misterioso Charlie e per la sua agenzia, la Charles Townsend Investigations. Gli angeli di Charlie spesso operavano sotto copertura per le indagini, cimentandosi in diversi ruoli, come le Barbie:
Ciò per affermare che nella vita le tre donne potevano diventare, davvero, chi volevano contro ogni pregiudizio maschilista.
Charlie’s Angels racconta infatti i cambiamenti che stavano radicalmente prendendo piede negli anni 70.
Vediamo quali sono.
Le Charlie ‘s Angels specchio della società anni 70
La rivendicazione femminista del diritto all’autodeterminazione e alla parità di genere aveva destabilizzato l’assetto secolare della società negli Stati Uniti e nel resto del mondo occidentale .L’immagine della donna come casalinga perfetta madre, moglie era stata radicalmente rifiutata .Negli stessi anni si apriva all’interno del movimento femminista un dibattito radicalmente significativo che avrebbe portato, nei primi anni ’80, alla nascita del femminismo sex-positive che vedeva la libertà sessuale come una componente essenziale per il processo di emancipazione e liberazione della donna.
Angeli liberi di essere sexy ed indipendenti
Le eroine della serie , in particolare Jill (Farrah Fawcett) e sua sorella Kris (Cheryl Ladd) erano le prime donne del piccolo schermo a incarnare un modello femminile che fosse sensuale, provocante, ed allo stesso tempo ,indipendente affermando il proprio diritto a essere sexy, e contemporanemente emancipate. La serie benchè non del tutto femminista ( il rapporto patriarcale tra Charlie e gli Angeli rimanda ancora ad una società maschilista)rappresenta una prima elaborazione del rapporto tra femminismo e immagine della femminilità
Angeli di Charlie, eroine protagoniste
Charlie’s Angels contribuisce a sdoganare nei primi anni ’80,il concetto di bond girl protagonista, dopo le bond girl secondarie agli agenti 007.Gli angeli erano belle, sexy e fatali come Bond girl ma protagoniste dell’azione, e dimostravano di essere capaci di essere scaltre, intuitive, agili e preparate come le controparti dell’altro sesso. I personaggi maschili Charlie e Bosley erano antitetici rispetto al modello di uomo d’azione delle altre serie contemporanei dove le donne facevano loro da “accompagnatrici”. Sembra che la serie Charlie’s Angels contribuì ad un picco di candidature da parti di giovani donne alle scuole di polizia americana, la prova del potere dell’ispirazione di Charlie’s Angels.
Le Charlie’s Angels attrici
I tre “angeli” della prima serie sono Sabrina Duncan dal caschetto castano e lo sguardo vispo (interpretata da Kate Jackson), Jill Munroe dalla bellissima chioma vaporosa e sguardo intenso (Farrah Fawcett, ) e Kelly Garrett la bruna dolce e di classe (Jaclyn Smith). Nelle stagioni successive, con l’abbandono di Farrah Fawcett alla fine della prima stagione e di Kate Jackson alla fine della terza serie, i loro personaggi verranno sostituiti da Kris Munroe,la seducente bionda tutta pepe, (la sorella di Jill, interpretata da Cheryl Ladd), e Tiffany Welles la bionda con personalità (Shelley Hack), che sarà presente fino alla fine della quarta serie, e poi sostituita da Julie Rogers la rossa dallo sguardo penetrante (Tanya Roberts) presente solo nell’ultima serie.
Jaclyn Smith è stata l’unica attrice a recitare in tutte le stagioni del telefilm insieme a David Doyle, interprete del personaggio di John Bosley, assistente di Charlie.
Intrepretano donne forti , capaci indipendentemente a condurre il gioco e con il vero potere decisionale .
curiosità
Questo anche nella realtà per quanto riguarda l’attrice Kate Jackson. Infatti sembra che l’attrice di Sabrina , è la vera fautrice della serie .Ha suggerito infatti il titolo della serie. Inizialmente la serie si sarebbe dovuta chiamare “Alley Cats“. I produttori chiesero consiglio anche alle attrici protagoniste così la Jackson, dopo aver visto una foto di alcuni angeli nell’ufficio del produttore Aaron Spelling, suggerì Charlie’s Angels come titolo.
La moda delle Charlie’s Angels
Le mitologiche detective, sono considerate da decenni icone assolute della moda anni 70. Lo stile delle Charlie’s Angels dai pantaloni a zampa di elefante alle camicette con fiocco , dai blazer dal taglio maschile ai pull a collo alto ,dai abiti psichedelici della disco ai capi sensuali in paillette ,ha ispirato gli armadi di diverse generazione di donne e così anche le case di moda
Gli anni Settanta anche in questo inverno continuano ad affascinare la moda , che guarda agli anni 70 perchè gli anni della ripartenza come augurio in questo periodo di crisi epocale.
Maglioni anni 70
Questo inverno ci sono i maglioni Anni ‘70 di Etro e quelli di Marco Rambaldi lavorati all’uncinetto per giocare con il colore e la moda retrò
Blazer in stampa check anni 70
La stampa dell’inverno è a tutto check d’ispirazione anni Settanta, Via quindi a Quadri, Principe di Galles, kilt come i look mix&match e Marine Serre.
Il ritorno dei pantaloni a zampa
da Sunnei a Off-White, la zampa di elefante torna protagonista. Come gli Angeli che li indossavano con le zeppe sono perfetti con calzature con platforrm alto tanto in voga in questo periodo
seducenti e slancianti i Jeans flare a vita alta
crop top
Amato dalle Charlie’s Angels ,i crop top sono ancora molto di tendenza.Si possono indossare con Jeans e scarpette da ginnastica ,come indossavano le attrici nella serie
Look Monocolore
I meravigliosi look mono colore delle Charlie’s Angels che hanno fatto storia nelle loro tonalità pastello, sono ancora vincenti per questo inverno.
Come si è visto in passarella Max Mara la top model Vittoria Ceretti ha indossato l’armonia di nuance cammello del brand, mescolando diverse sfumature ,così da dare una marcia in più all’outfit
Maglia albicocca e pantaloni in maglia morbida
Dolcevita
I dolcevita sono parti essenziali dell’ uniforme delle Charlie’s Angels.
In questo inverno la combinazione più glamour senza dubbio è quella composta da dolcevita e pantaloni oversize ,come vista in passarella Max Mara
disco Glam look anni 70 delle Charlie’s Angels
Da quando nel 1977 con La febbre del sabato sera la frenetica esibizione sulla pista da ballo diventa epocale, comincia l’epoca della disco music
Gli angeli di Charlie indossano seducenti pants, colorati psichedelici ,camicette di seta, paillettes e lamè.
Oggi a guardare i bagliori metallici e paillettes sulle passarelle si può dire che sia ritornata l’epoca della disco music
Infatti lurex e paillettes, quest’inverno , disseminano una quantità di passerelle (da Celine a Michael Kors, da N°21 a Off-White).
Lo stile maschile delle Charlie’s Angels
La libertà sessuale di quegli anni porta in voga lo stile maschile con pantaloni con pinces abbinati a gilet.
Look amati da Tiffany e Sabrina, tornano ancora oggi alla ribalta con lo stile manlike anche detto mannish, che si traduce infatti in outfit di ispirazione maschile, che prevedono cioè l’utilizzo di capi d’abbigliamento tipici del guardaroba maschile, sapientemente mixati con pezzi femminili .
Strizziamo gli occhi alle Charlie’s Angels ,prendendo spunto dai loro iconici look? Che dite?
Noi con una bella bibita e copertina Le riguardiamo nelle loro mise meravigliose e indagini sotto copertura negli episodi della collezione dvd.
Le Twins