Morbido, prezioso e con una miriade di riflessi perlati e brillanti: il velluto ,un piacere da accarezzare e da vedere.
Il velvet (velluto in inglese) che rappresenta sempre una scelta vincente, chic ed elegante, soprattutto per questo inverno ,è un tessuto evergreen che narra una lunga storia.
Origini del velluto
La storia del velvet inizia nel XIII secolo in Oriente. Dall’Asia Centrale, passando per il Kashmir, ha raggiunto ben presto l’Iran e l’Iraq e ha percorso la Via della seta .Nel secolo successivo ecco che arriva in Italia nelle mani degli artigiani veneziani, in contatto con l’Oriente per importazione araba. È qui che i primi velluti europei vengono lavorati a imitazione di quelli orientali. Venezia è il luogo che ha tramandato nel tempo, il velluto. Il tessuto pregiato si chiama così perché deriva da vellus, pelo in latino.
Nel Rinascimento questo tessuto pregiato veniva associato a materiali come oro e metallo per comunicare lusso e ricchezza. La Chiesa e la nobiltà ne hanno fatto un tessuto indispensabile per ornare non solo gli abiti, ma anche la tappezzeria. Originariamente si realizzava a mano con pura seta, poi sono arrivati i ferri e i telai. Con la rivoluzione industriale, la produzione. di velluto diventò più facile e veloce, rendendo la stoffa maggiormente disponibile e accessibile economicamente
Lavorazione del velluto
Esistono due grandi categorie di velluto:
- il velvet di ordito, che è il velluto classico e ha il pelo formato dall’ordito
- e quello di trama, con il pelo formato dalla trama.
Il velluto di ordito inizialmente era in pura seta, oggi viene prodotto anche in cotone, lana, rayon e misto. Per produrlo occorrono tre fili: due orditi e una trama.
Il velluto di trama si distingue in tessuto liscio e a coste. Dopo essere stato tessuto, viene tagliato a mano o con apposite macchine.
L’elemento che contraddistingue i velluti da tutti gli altri tessuti è il pelo. Sono i filati scelti per questo, a determinare le caratteristiche di lucentezza e morbidezza del tessuto finale. I velluti hanno almeno 2 orditi ed una trama.
In base al metodi di lavorazione si avrà un tipo diverso di tessuto:
Tipi di velluto
- operato: cioè un velluto con decoro a opera realizzato con un telaio jaquard. Qui il disegno è intessuto nella trama. Alternando colori e filati diversi si ha poi un velluto cesellato.
- a coste: è un tessuto di cotone, definito anche cord velvet, caratterizzato da una superficie con linee a rilievo che possono essere molto larghe o molto sottili, piatte, bombate o a doppia costa.
- corduroy: simile al velluto a coste, che in questa versione sono più bombate. Anche se è abbastanza resistente, tende però a usurarsi se sfregato.
- devoré: è un velluto particolare, per via dei motivi decorativi realizzati sciogliendo chimicamente delle zone di pelo per rendere il fondo trasparente.froissé: tessuto dall’aspetto sgualcito
- soprarizzo: si ottiene lavorando il tessuto per ottenere un risultato damascato o cesellato
Il soprarizzo è il velluto a mano più pregiato che le tessitrici realizzano ancora come nel settecento. È chiamato così perché ha due livelli di pelo, uno alto liscio e uno più basso riccio.
Qual è la differenza tra velluto e ciniglia?
La ciniglia e’ composta due due materiali differenti, un filato sottile e robusto, e uno grosso e morbido che da’ il “soffice”, ed intrecciati tra loro somigliano al velluto, mentre quest’ultimo e’ morbido solo da un lato, e puo’ essere velluto di lana, seta o cotone.il piu’ diffuso e’ quello di cotone
Moda e velluto
Le borse in velluto di Roberta di Camerino
Nel 1953 Roberta di Camerino, pensò di introdurre questo pregiato tessuto per le borse, Roberta di Camerino è il marchio della stilista italiana Giuliana Coen Camerino, veneziana ,di origini ebraiche ,che ha unito al nome di famiglia quello della figlia Roberta per creare borse in velluto a zone verdi, rosse e blu, ricamate in oro e a stemmi, ideate durante l’obbligato soggiorno in Svizzera per sfuggire alle leggi razziali e intessute al buio su antichi telai della tradizione artigianale veneziana che fino a quel momento erano usati solo per arredi e abiti ecclesiastici. Celebre è la borsa che porta il nome di borsetta Bagonghi fotografata nel 1956 sul braccio di Grace Kelly, che ha girato il mondo con lei. Dopo la Bagonghi il velluto entra a far parte definitivamente dell’olimpo della moda
Mantelli iconici in velluto di Jeanne Lanvin
Altrettanto iconici i mantelli in velluto di Jeanne Lanvin, stilista ed astro della moda anni ‘20 e ‘30 del primo novecento che ha sicuramente segnato la storia della moda, con influenze orientali e utilizzando il lungo da giorno/da sera con ricchi ricami. Madame Lanvin ha intrapreso numerosi viaggi verso terre lontane, portando con sé campioni di tessuti tradizionali, ricami e accessori. Affascinata dal ricco patrimonio culturale di paesi come il Giappone, la Cina e Persia, ha incluso nei suoi capi ricami copta, nastri, perle e ricami lucenti.
Lo stile edwardiano e il velluto negli anni 50-60
In Inghilterra nel dopoguerra, verso gli anni 50, poi negli Usa, esplodono i Teddy Boy ( leggi il nostro articolo per saperne di più con tante curiosità e idee) tra i primi movimenti giovanili caratterizzati dalla musica rock and roll nel diciannovesimo secolo. Il loro nome deriva dallo stile edwardiano inventato da alcuni sarti: mantelle o giacche scure, spesso rivestite di velluto e di scura tonalità, e jeans a tubo.
Negli anni Sessanta un altro movimento abbraccia lo stile Edwardiano ,quello dei Mods, con i vestiti di velluto dai grandi risvolti
Lo stile bohèmien negli anni 70 e il velvet
Negli anni 70 il tessuto compare nei luminosi completi di velluto dai pantaloni leggermente scampanati nei colori anni ’70 come bordeaux, e la categoria dei marroni, illuminati d’arancione
Anni 90 tuxedo in velluto Gucci.
Nel 1996 Gwyneth Paltrow indossa alla serata degli MTV Music Awards un tuxedo in questo tessuto nel color carminio disegnato da Tom Ford per Gucci che entra nella storia e comporta il ritorno del velluto nel fashion.
Ciò contribuì al ritorno del velvet anche in arredamento
I più gettonati sono i velluti in tinta unita in fibra naturale, la seta prima di tutto, ma anche cotone, lino e lana che ben si adattano sia agli ambienti più classici che a quelli di design.
Oggi e il velvet inverno 2023
Il velluto è il tessuto principe del guardaroba invernale e ha invaso anche i pantaloni di tendenza della stagione
pantaloni in velvet a tutto colore
i pantaloni in velluto colorati si confermano un must-have di questa stagione.
- Audaci i pantaloni in velluto di cotone, firmati Tom Ford, da un magnetico colore brillante sono il pezzo ideale da indossare durante le serate
Bellissimi i pantaloni geagodelia in velvet rosso brillante da portare non solo in questo inverno ma anche nella prossima stagione con una camicietta.
Si può abbinare con la maglia stampata in una vibrante fantasia (in promozione)
- pantaloni in velluto ocra non possono mancare nell’armadio di questa stagione
Come i pantaloni flare della Generic che si possono abbinare a un bel maglione color block ( Se ne vuoi sapere di più del color block tante curiosità puoi trovare nel ns articolo)
- Niente è più vibrante e magnetico dei pantaloni in velvet rosso fuoco del brand Dries Van Noten. Realizzati in cotone,
Abiti e tute intere in velvet dalle nuance del burgundy, prugna e rosso
Entrano in scena abiti e tute intere in velvet con nuance decise del burgundy e dalle sfumature più scure del prugna e quelle più tenui del rosso,
- Alaia propone un lungo vestito elegante e raffinato senza spalline, con scollo profondo dalle morbide nuance amaranto.
L’abito EBTOOLS in Velvet color Burgundy ha una linea che valorizza ed è perfetto per la sera e per le occasioni
- Stella McCartney opta per una tuta intera, dall’aria più sportiva, con colletto e tasche, adatta a ogni occasione
Elegante la tuta intera in velluto che slancia
Non solo tute ma anche camicie in velluto dai colori intensi del prugna
bellissimo e luminoso il blazer dalla tonalità di moda Burgundy (da indossare anche su dei jeans)
- Ma anche Etro, Uma Wang, Marine Serre, Dries Van Noten, lanciano i più bei abiti in velluto
Bello è l’ abito in velluto Grace KARIN in un bellissimo burgundy che illumina
Dalla Linea svasata che snellisce l‘abito in velluto a coste dall’animo sbarazzino
C’è n’è per tutti i gusti! Quale è il tuo?
Le Twins