Come ogni primavera, il trench torna a essere protagonista dell’armadio delle donne. Elegante e versatile, è uno di quei capi che non teme il passare del tempo.
Un pò di Storia
Il trench è tra i capi più amati di sempre da Hollywood e dal cinema internazionale, ma nasconde una storia ben più antica composta da una serie di importanti tappe. Vediamole insieme.
1823 –i macs
Il primo impermeabile della storia comparve già nel lontano 1823 , pensato per adattarsi alle attività all’aperto dell’aristocrazia britannica, tra una passeggiata a cavallo e una battuta di caccia
Questi precursori del trench erano i “macs”,ovvero dei capispalla che prendevano il nome del loro inventore, Charles Macintosh, che aveva progettato un tessuto gommato rivoluzionario perché resistente alle intemperie. Si trattava di un soprabito dalla linea dritta tagliato sopra il ginocchio e realizzato in un particolare tessuto che univa due strati di cotone rivestiti in caucciù Per quanto innovativo fosse questo tessuto per mantenere chi lo indossava asciutto e caldo, presentava ahimè un grosso difetto: il tessuto non era traspirante, quindi il sudore veniva trattenuto.
Cappotto da trincea
1853 Aquascutum di John Emary –trench coat
John Emary è un il sarto londinese che ideò e brevettò un tessuto idrorepellente quanto il cotone gommato originale, ma meno maleodorante e più traspirante. Il sarto ribattezzò la sua azienda in quella che oggi conosciamo come Aquascutum. Il nome deriva dalle parole latine “aqua” e “scutum” che si traduce in “acqua” e “scudo”. Questo nuovo progetto lo rese famoso a tal punto che ricevette una grande commessa per le guerre di Crimea e Boere. Quindi il trench all’inizio era un semplice capo militare.
Tanto fu la popolarità ottenuta che, nel 1895, la società prese il nome di Aquascutum e aprì una nuova sede a Regen Street.
Dal 1914 la società Aquascutum iniziò a vestire i soldati che partirono per la Grande Guerra e a produrre il modello che è utilizzato ancora oggi.
1879 Il trench di Gabardine di Burberry
Nel 1879 avvenne una vera svolta ;il fondatore della ditta Burberry .Thomas Burberry, inventò e brevettò un tessuto in cotone pesante, che prese il nome di gabardine, che permetteva all’acqua di scivolare sopra le maglie strette e tessute con materiali molto fini. Da allora anche questa ditta iniziò a produrre i suoi impermeabili che si diffusero, anche questi, tra i soldati nelle guerre boere.
Dal 1891, questo capo d’abbigliamento fu disponibile al pubblico poiché era presente all’interno di un negozio aperto a Londra. Durante la Prima e Seconda Guerra Mondiale il trench, a questo punto prodotto principalmente da Burberry e Aquascutum, divenne estremamente usato in ambito militare, contesto da cui prende anche il nome – “trench coat” cappotto da trincea
Tielocken di Burberry nel 1912
Il modello venduto da Burberry compare nel 1912 e prende il nome di Tielocken e risulta essere molto simile al modello del trench coat presente al giorno d’oggi. Alla fine della seconda guerra mondiale, il Tielocken, iniziò ad essere usato anche per l’abbigliamento civile e indossato da attori come Alain Delon, Humphrey Bogart e Peter Sellers, che ne hanno ampliato la popolarità.
Da allora, il gabardine fu impiegato per l’abbigliamento tecnico di tutti i tipi. Diventò uniforme preferita di aviatori e sportivi
Ne è un esempio ,l’esploratore Amundsen che nel 1911 partì per la spedizione al Polo Sud in tenuta firmata Burberry.
Il cinema e la diffusione del trench
- Anni 20
Abbandonata la veste militare il trench approda nel cinema alla fine degli anni ’20, dove diventa il capo simbolo delle ribellione delle donne contro lo stereotipo femminile. Greta Garbo lanciò la moda del trench foderato di lana con disegno scozzese, che l’attrice indossa nel 1928 sul set di Destino. Da allora divenne un vero must per ogni donna con stile.
- Negli anni ’30
Bette Davis, indossò un cappotto impermeabile nero legato in vita.
- Gli anni ’40
segnarono la vera consacrazione del trench sul grande schermo con l’affermarsi del genere noir. Le più gradi star del cinema lo resero immortale in film considerati leggendari.
Humphrey Bogart indosserà il trench in ‘Mistero del Falco’, e ‘Casablanca’, creando il mito dell’investigatore
- È negli anni ’60 che il trench coat entra nell’Olimpo della moda, nella sua versione più sofisticata grazie alla romantica interpretazione di Audrey Hepburn nel ruolo di Holly Golightly in Colazione da Tiffany. Indossato con un foulard di seta sulla testa e grandi occhiali scuri, l’impermeabile ha nuovi connotati di eleganza senza tempo. In Un’adorabile idiota (1964), Brigitte Bardot – un’agente dei servizi segreti britannici nelle mentite spoglie di una sarta svampita – sfoggia invece un trench A-line in pieno spirito anni 60 abbinato a capelli vaporosi raccolti dall’immancabile fiocco.
- Negli anni ’70 il trench completava look dei figli dei fiori , fatti di camicie con colletti importanti e pantaloni a zampa, con un tessuto nuovo :veniva prodotto in pelle e camoscio in varie tonalità a volte anche psichedeliche.
- Improvvisamente negli anni ’80 diventa il simbolo dei business man e di conseguenza uno dei simboli di ribellione del movimento punk, che lo rendono strappato, scritto, personalizzato con spille, patch e borchie.
se vuoi saperne di più su l’influenza del cinema sulla moda leggi il nostro articolo
Caratteristiche del trench coat
Spesso capita che il termine trench coat venga usato impropriamente per indicare tutti i tipi di impermeabili. Ma questo nome può essere attribuito solo ad un capo che risponde a delle caratteristiche precise. Quali sono?
- la manica Raglan, ovvero con la particolarità di di avere l’attaccatura al collo, con una cucitura che si estende alla scapola.
- Le spalline, ossia le lingue di tessuto sulle quali le più alte cariche militari ponevano il proprio grado e le medaglie.
- L’abbottonatura a doppio petto.
- Cintura e passanti in vita, inizialmente utilizzati per agganciare accessori come la spada e la pistola e poi divenuto sinonimo di eleganza.
- La lunghezza, poco sotto al ginocchio.
- falda sulla schiena, quasi fosse una sorta di mantella, per poter permettere all’acqua di scivolare meglio verso il basso.
- Il colore? Assolutamente color cammello – beige.
Trench oggi
Ancora oggi è presente in quasi tutti le collezioni di moda; il trench rimane un capo evergreen.
I marchi inglesi come Burberry
rispettano il modello treadizionale,.
Il trench di Burberry capo emblematico della maison con fodera tipica in tartan, nella primavera 22,ha volumi lineari e fluidi e uno stile classico mixato a fantasie optical. Viene introdotta una nuova nuance color biscotto, protagonista dei trench dai revers dalle grandi dimensioni e i dettagli di maglie in catena. Il modello di impermeabile Burberry da donna ,il car coat, capospalla monopetto ispirato alla tradizione automobilistica, realizzato in gabardine e con fodera in tessuto vintage check, presenta un approccio fluido (e potenzialmente genderless), maniche svasate e la vestibilità tendenzialmente oversize. Il direttore creativo Tisci ha confermato, con la sua cifra stilistica, la forte attinenza all’heritage britannico. Allo stesso tempo lo ha anche liberato della sua costruzione sartoriale più austera.
Il modello trench classico heritage Burberry mantiene linea aderente e vita affusolata, traendo le sue ispirazioni dagli archivi del brand,da indossare rigorosamente con la cintura annodata per esaltare la linea svasata,
Trench BURBERRY CHIARO su luxlet.com
Il trench Primavera 22 di Alexander Mc Queen
- ha la gonna svasata in polyfaiile
- è in pelle nera dal carattere deciso
per Cloè
il trench è in nappa con nastri intrecciati sui bordi e cintura coordinata
Valentino e Stella McCartney
sono estrosi portando in auge trench con stampe all over ,in trend con l’uso stagionale di loghi su stampa camouflage o tweed inglese.
Louis Vuitton
Propone un trench minimal ma al contempo anche modaiolo che abbina un look monocolore e una borsa
Lanvin
lo vuole sartoriale e oversize da portare anche come un abito o sopra capi più pesanti
Fendi
lo propone con tagli sciancrati.
Riproposto in chiave tradizionale o rivoluzionato nella sua stessa natura, il trench si conferma un capo versatile che permette infinite variazioni e un capo che si adatta a qualsiasi personalità
Come si porta
Versione Casual : abbinato a paio di jeans dritti, delle comode sneakers bianche e un maxi trench coat color marrone bruciato. Va benissimo anche un foulard al collo per rendere l’outfit più raffinato.
Versione classica il trench doppio petto con cintura in vita si abbina ad un pantalone scuro, e alla gonna sotto ginocchio con stivali
GEOX W AIRELL TRENCH -Sistema Brevettato di traspirazione GEOX
In questa primavera torneranno di moda anche due colori che si rifanno al passato: il beige e il grigio. L’abbinamento elegante con queste tonalità, che ha superato la prova del tempo, prevede una :gonna sotto il ginocchio, stivale e maglione girocollo in cotone.
Versione chic e glamour il trench si abbina benissimo anche a capi più impegnativi o eleganti da sera
Si abbina a Camicie in tessuti preziosi e pantaloni in pelle con tacchi alti
ad abiti con tagli
top dalle sfumature metalliche .
pantaloni ampi e a vita alta
tailleur con pantaloni e stringate se ti piace lo stile genderless
Questo classico capospalla può essere scelto anche in tinte pastello o vivaci e in materiali sofisticati .