Oggi si sente spesso parlare di Street Style. Ma di cosa si parla dettagliatamente?
La definizione Street Style è letteralmente “ stile di strada”, con cui si indica la moda di strada quotidiana, che non segue le tendenze della Moda ufficiale.
Chanel ,una delle più grandi stiliste di tutti i tempi, dichiarava:
” La moda non è qualcosa che esiste solo negli abiti. La moda è nel cielo, per strada, la moda ha a che fare con le idee, il modo in cui viviamo, ciò che sta accadendo.”
Ci sono capi che non sono frutto della creatività di uno stilista, ma il prodotto della strada, della società, dei nuovi attori che sono i giovani .
I designer sono in questo senso, dei catalizzatori di queste tendenze presenti nella società.
Origini dello Street Style
Nello Street style giocano un ruolo importante i movimenti giovanili detti subculture.
E qui si apre un mondo che non è ufficialmente presente nei libri di moda ,ma che porta a comprendere perché i jeans che portiamo ,o il parka l’etnico sono molto di più di capi di abbigliamento.
Negli anni 50 sulla scena compaiano i giovani e i loro punto di vista ,spesso in aperta ribellione nei confronti della famiglia e dell’establishment. Da questo momento la storia della moda si interseca con i movimenti di ribellione giovanile e propriamente con quella delle subculture.
Definizione delle subculture
La subcultura è l’espressione culturale di un gruppo di persone in contrasto con il pensiero dominante della maggioranza delle persone della società. Quindi quando parliamo di subcultura ,ci riferiamo ad una ribellione. Le subculture si esprimono quind,i in un modo diverso dal pensiero comune e dominante, attraverso abiti, gusti musicali e stili di vita inaccettabili per la società.
La maggior parte delle subculture nascono in Inghilterra e Stati Uniti.
Negli anni 40 il re di tutte le subculture è il movimento HIPSTER ,che nasce negli Stati uniti per imitare la vita dei musicisti del be hop (un tipo di musica simile al JAZZ),che vestivano con eleganti completi composti dagli zoot suit ,ovvero pantaloni stretti alla caviglia e giacche lunghissime. E’ un movimento inclusivo e liberale contro la discriminazione razziale ,che porterà alla beat generation, dopo la guerra.
Il denominatore comune di quasi tutte le subculture è la vicinanza ad un genere musicale. Vediamole alcune.
Il rock and roll ANNI 50
Gli anni 50 sono caratterizzati dal punto di vista musicale dalla nascita del rock and roll dalla comunità nera degli Stati Uniti ,che diventa la musica di riferimento dei giovani, per i riferimenti impliciti al sesso( rock and roll si traduce in slung come fare sesso) e per il suo ritmo veloce e liberatorio.
I movimenti giovanili che nasceranno all’insegna del nuovo rock sono molti:
- Teddy boys
- Rockabilly
- Rockers
- Mods
Movimenti culturali anni 80-90
Le decadi successive vedono poi un susseguirsi di tendenze nate da altre subculture giovanili divenute iconiche – come il punk e il grunge – che si esprimono anche nel modo di vestire, come mezzo per differenziarsi e veicolare le proprie convinzioni, Ma quello che più di tutti ha aperto la strada ad una definizione più ampia dello stile di strada è stato: lo streetwear, .E’ uno stile di abbigliamento casual nato negli anni ’90 e sviluppato dalla cultura surf e skate in California. Si compone di pezzi di abbigliamento sportivo, punk, hip hop e moda di strada giapponese. Si concentra comunemente su pezzi casual e comodi come jeans, magliette, cappellini da baseball e sneakers.
“Tutto nella moda inizia per strada”, dichiarava tempo fa Diane von Fürstenberg
Questo che in sintesi vi abbiamo raccontato ,è in breve un assaggio di quello che succede dunque quando la moda non scende dalle passerelle per raggiungere le vie delle città, ma nasce proprio dal fermento culturale.
Per un approfondimento leggi il nostro articolo sulla storia del Jeans.
Il frutto di questo fenomeno “è molto forte e ha portato alla nascita delle sneakers più iconiche di sempre le Nike e altri brand di successo mondiale .
Diffusione dello street Style
Come si diffonde il fashion delle strade ? Come arriva dalla strada alla moda globale e l’haute couture?
Bella domanda vero? Come abbiamo già visto, prima della nascita di Internet, passava da veicoli come il cinema , la musica. E la fotografia da strada.
C’è stato un signore negli anni 70 che ha rivoluzionato la fotografia da strada; Bill Cunningham, fotografo che dalla fine degli anni ’70 ha segnato una svolta, con la sua rubrica On the Street .Girando in sella alla sua bicicletta immortalava scene quotidiane estratte per le vie di New York e Parigi.
La novità della rubrica On the Street era quella di raccontare per la prima volta, la vita di due grandi metropoli – dallo shopping alle passeggiate al parco col proprio pet. Viene nominato re dello Street Style.
Street Style dal 2005 ad oggi -ribaltone
Oggi prima con Internet e poi con social ,cambia la visione . Non interessano più solo le sfilate ma anche tutti gli outfit degli spettatori che assistono a questi eventi. Si punta il riflettore sulle it girl (a questo proposito la serie tv gossip girl è proprio espressione di questa nuova tendenza. La avete guardata?)Le it-girls conquistano il pubblico e diventano icone di moda. In sintesi si sviluppa un interesse sempre maggiore per l’interpretazione che le persone danno ai pezzi in collezione.
Quindi oggi rispetto al passato, cambia il significato di street Style che si riferisce alle collezioni dei designers, seppur attraverso rielaborazioni personali dei pezzi, e non a ciò che nasce dalle subculture.
Sulla scia di The Sartorialist nascono schiere di blog e progetti.
Ma cosa è the sartorialist?
Nel 2005, Scott Shuman fonda un blog che rappresenterà una vera pietra miliare nello Street Style: The Sartorialist.
Il progetto editoriale sul web è un diario visual digitale di New York, simile al progetto di Cunningham ,con la differenza che Scott immortala la parte più chic e glamour della città.
Il blog ha subito successo tanto da vedere in soli pochi anni le sue fotografie, che ritraggono i partecipanti alla fashion week milanese del 2007, pubblicati su style.com.
Oggi Street Style
Oggi lo street style si interseca con il mondo dei social e con ciò che propongono i brand di lusso ,reinterpretato dalle influencers, Oggi dunque i progetti relativi la moda di strada si muovono su livelli differenti, con obiettivi che nascono da esigenze sociali e movimenti culturali.
Come costruire un outfit in stile street Style
Un outfit da strada prevede alcuni accorgimenti. Ovviamente lo street style fonde diversi generi oggi:
- il rock ( è uno stile che nasce dal punk del 1975 e presuppone la presenza nel proprio armadio di alcuni capi d’abbigliamento simbolo: Il primo tra tutti è il chiodo, il classico giubbotto di pelle scura, poi i pantaloni attillati, soprattutto leggings e skinny jeans nelle loro varianti scure A questi, nella maggior parte dei casi, vengono abbinati delle t-shirt stampate. Un aspetto fondamentale del il look rock è la vestizione a strati; le magliette sono indossate in combinazione con i cardigan a taglio lungo, i pullover scivolati e le felpe rigorosamente aperte. Lo stile rock prevede capi più femminili , come mini dress dal taglio romantico o minigonne in pelle da indossare con lunghi stivali.
vedi il mini dress stile rock
vedi il cardigan dal taglio lungo GRACE KARIN da abbinare agli skinny (molto cool la versione azzurra per questa primavera sugli skinny)
.
- il punk,
- il bohemian,
- il preppy(Esso prende ispirazione dall’abbigliamento delle scuole e dei college americani, soprattutto da quelli frequentati da ragazzi benestanti, un po’ come Serena VanDer Woodsen o Blair Waldorf in Gossip Girl vestite con gonne a pieghe scozzesi, camicie a tinta unita, un golf di cotone morbidamente appoggiato sulle spalle.
- lo sportivo.
I must della stagione sono:
- giacca di pelle borchiata
- camicie tartan; (vedi il modello dai colori accattivanti su amazon, perfetto sui jeans e biker anche in questa primavera)
- grandi cappelli e sciarpe, ed in generale moltissimi accessori (zaini super cool)
- stivali di tutti i tipi
- t shirt stampate
L’importante è seguire il proprio stile dettato dalla propria personalità, per trovare il giusto mix. Non dimenticare quella che sei ed esprimi te stessa nella scelta.
Le Twins